Il trattamento dell'autismo
Il trattamento riabilitativo dei bambini nello spettro autistico va impostato secondo strategie di intervento specifiche per l’autismo quali l’Analisi Comportamentale Applicata (ABA, Applied Behavior Analysis) e l’Early Start Denver Model (ESDM), in quanto sostenute da un ampio e documentato livello di validazione - le cd. Evidence-based practices - e, sulla base di ciò, raccomandate nella Linea Guida 21 pubblicata nel 2012 e aggiornata nel 2015 da parte dell’Istituto Superiore di Sanità sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti.
Applied Behavior Analysis (ABA)
L’ABA contempla l’insegnamento sistematico di piccole unità di comportamento. Ciò significa che tutte le abilità che il bambino autistico non manifesta – da risposte relativamente semplici come prestare attenzione agli altri, ad atti complessi come la comunicazione spontanea e l’interazione sociale – sono scomposte in una serie di prestazioni più semplici. Ogni singola attività viene, quindi, insegnata, presentando uno specifico stimolo o istruzione e, talvolta, fornendo dei suggerimenti per stimolare l’attenzione del bambino. Ogni risposta appropriata è seguita da un rinforzatore efficace, capace di aumentare in futuro le probabilità di risposta da parte del bambino. Le risposte problematiche sono, invece, esplicitamente non rinforzate: tutto ciò sulla base di un’analisi funzionale accurata e sistematica. Se possibile, si sollecita il bambino a impegnarsi in risposte adeguate, incompatibili con quelle problematiche.
I compiti da apprendere, individuati sulla base del profilo funzionale del bambino, vengono suddivisi in piccole tappe, ognuna delle quali viene insegnata in sessioni ripetute. Fondamentale è registrare le risposte del bambino, per valutare i suoi progressi e per consentire di adeguare le procedure, qualora non si raggiungano i risultati desiderati.
L’ABA consente quindi la modificazione dei comportamenti attraverso la manipolazione degli eventi antecedenti e conseguenti, sulla base dello studio delle loro relazioni funzionali.
L’ABA non si applica esclusivamente al campo del disturbo dello spettro autistico (per il quale rappresenta, come detto, il trattamento di elezione), ma si rivolge ad una vasta gamma di problemi rispetto ai quali la sua efficacia è stata dimostrata in migliaia di ricerche. Sono infatti molte le aree di intervento dell’ABA ove si riscontrano significativi risultati. In particolare, numerose sono le sue applicazioni relative all’educazione e alla gestione del bambino, finalizzate ad insegnare ai genitori metodi per migliorare le loro capacità nell’allevare i bambini e per fornire loro strategie per ridurre i comportamenti problematici, gli accessi d’ira, i comportamenti aggressivi, la trasgressione delle regole, l’ignorare le richieste dei genitori e le discussioni frequenti.
Early Start Denver Model (ESDM)
L’Early Start Denver Model (ESDM) è un intervento specifico per i bambini con autismo nei primi anni di vita di supportata efficacia. E’ un intervento a base evolutiva e relazionale che incorpora le strategie dell’analisi comportamentale. Qual è il suo scopo? Sostanzialmente, riportare i bambini all’interno del circolo delle interazioni sociali e, allo stesso tempo, colmare le lacune accumulate in tutte le aree dello sviluppo, ponendosi come obiettivo primario lo sviluppo delle capacità di comunicazione e di interazione reciproca; sulle abilità acquisite in questi ambiti, poi, l’ESDM si propone di costruire altre competenze in aree diverse dello sviluppo.
Per raggiungere tali traguardi, questo modello si incentra, quindi, sul gioco e sull’interazione, considerati come veicoli principali per lo sviluppo precoce di capacità sociali, emozionali e cognitive.
Ad oggi, i principi dell’ESDM sono applicati in vari ospedali italiani. Due di queste implementazioni sono attualmente monitorate in modo sistematico: la prima è in corso al Policlinico di Messina in collaborazione con il Centro Nazionale per le Ricerche; la seconda presso la Neuropsichiatria dell’Istituto Stella Maris di Pisa. I dati preliminari di queste sperimentazioni indicano miglioramenti significativi in tutte le aree dello sviluppo e i bambini stanno ottenendo buoni risultati.